La Valutazione nelle Istituzioni Afam
CAPITOLO TERZO
3.1. Case History: Conservatorio Statale di Musica “B. Marcello” di Venezia
Il Conservatorio di Musica di Venezia “Benedetto Marcello” nacque nel 1867 come società di concerti e scuola di musica, col nome “Società e Scuola musicale Benedetto Marcello”, fondata dal conte Giuseppe Contin di Castelseprio unitamente ad Antonio Buzzolla, Ugo Errera, Gustavo Koppel e Cesare Trombini. L’istituto fu pareggiato ai Regi Conservatori nel 1915 (“Liceo Civico Musicale Pareggiato Benedetto Marcello”). Nel 1940, quand’era direttore Gian Francesco Malipiero, divenne Conservatorio di Stato “Benedetto Marcello”[24].
Da oltre un secolo svolge la sua missione in un contesto architettonico straordinario e delicatissimo, il maestoso Palazzo Pisani a Santo Stefano, sta vivendo oggi un momento di grande rinnovamento: rispondere alle esigenze e alle ambizioni di una scuola di musica di grande tradizione attraverso un’offerta didattica al passo con i tempi, produzioni artistiche di alto profilo, la ricerca e la conservazione del sapere musicale e storico in uno dei più ricchi archivi d’Italia.
Gli studenti possono contare su un’offerta formativa garantita da 87 docenti che consentono lo studio di ogni strumento, spaziando dalla musica antica suonata su strumenti d’epoca alla moderna musica elettronica, con corsi di studio di ogni livello: dai pre-accademici riservati a tutti coloro che iniziano a suonare per la prima volta fino ai master di alta specializzazione, realizzati anche in collaborazione con docenti esterni provenienti da ogni parte del mondo.
Le produzioni artistiche, sempre più numerose e sempre di grande qualità, realizzate con le forze interne del Conservatorio o in collaborazione con le più importanti Istituzioni del territorio, prima tra tutte il Teatro La Fenice, consentono al “Benedetto Marcello” di continuare ad occupare con fierezza il centro della scena musicale.